lunedì 14 aprile 2008

UE fissa limiti alle polveri sottili: riducono in media di 8 mesi l'aspettativa di vita degli europei

BRUXELLES (Reuters) - L'Unione Europea ha approvato oggi un piano per il miglioramento della qualità dell'aria nel vecchio continente, fissando per la prima volta dei limiti sulle emissioni di poveri sottili, responsabili di ridurre in media di otto mesi l'aspettativa di vita dei cittadini europei.
"L'Unione Europea ha compiuto oggi un passo decisivo nella lotta alla causa principale di problemi ambientali e di salute", ha detto il commissario europeo per l'Ambiente Stavros Dimas.
"I cittadini europei sono preoccupati riguardo l'inquinamento dell'aria. La nuova direttiva sulla qualità dell'aria stabilisce standard ambiziosi ma realistici per l'inquinamento da polveri sottili nell'Unione Europea", ha affermato in un comunicato.
L'inquinamento dell'aria può influire negativamente su patologie come asma e bronchite, ed è ritenuto responsabile di più di 370.000 morti premature all'anno nell'Unione Europea.
La normativa approvata dai 27 paesi membri dell'Unione Europea impone una riduzione del 20% nella concentrazione di polveri sottili nelle aree urbane entro il 2020 rispetto ai livelli del 2010, ed estende i tempi per i paesi membri per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti per altri tipi di particelle inquinanti. Venticinque stati dell'Unione non hanno ancora raggiunto tali obiettivi, si legge nella nota.
Le misure sono state proposte per la prima volta nel 2005 nel tentativo di portare l'Europa agli standard statunitensi di emissione di polveri sottili.

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